Pietre, pietre e pietre. Nient’altro. Mi ricordo decisi di andare lì qualche giorno per pensare. Da solo. Col nulla, senza distrazioni. Io e il Gino eravamo amici da una vita. Per 30 anni stesse cose: birretta la sera al bar a fine giornata, sistemone giocato insieme. Camminavo e camminavo e continuavo a vedermelo davanti. Decisi: dovevo confessarlo. Sì, ero stato io quello che aveva vinto con una schedina semplice semplice giocata alla nostra ricevitoria. |
guarda che storia ti racconto
martedì 13 ottobre 2009
Il Gino
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