guarda che storia ti racconto

martedì 29 dicembre 2009

L'eleganza della capra





Ho sentito di questo libro, “L’eleganza del riccio”, che è andato alla grande. Mi dicessero quello che vogliono, è evidente che i ricci ci sono riusciti solo perché sono una lobby potente. Noi, invece, sempre dalla parte sbagliata. Così si dice: “È veramente una capra”. Invece c’è intelligenza e eleganza nell’essere capre. E questo non vale solo per me Gisele, lì a destra. Guardate Arturo, che posa plastica ha disteso. Certo, c’è Aristide buttato lì dietro, ma c’è sempre un’eccezione che conferma la regola. No?

martedì 15 dicembre 2009

Un vestito futurista





Pensa che ti ripensa, sono passata di lì e ho avuto tutto chiaro. Per non passare inosservata a questa festa tanto attesa, ho deciso: mi faccio un vestito futurista. Bianco e nero, sobrio nei colori, ma effervescente nel complesso. Righe? Sì, righe. Però devo stare attenta, perché le righe possono essere tremende. Un vestito futurista sì, ma che sfini.

martedì 24 novembre 2009

Io, Michele e la Giovanna





E chi se la dimentica la Giovanna. Lei al bar dello stabilimento Stella e Michele a guardare il mare dalla sua sedia di bagnino. Era sempre in costume. Un giorno giallo e uno blu. Solo della tinta degli ombrelloni. Una leggenda. Ogni mattina prendevo la bici e facevo 10 chilometri per andare ai bagni Stella. Mi sedevo al bar, le chiedevo un caffè e parlavo, parlavo, parlavo. Michele riusciva sempre a trovare una scusa per raggiungere il bar e non parlava, non parlava, non parlava. Ma l’emporio all’angolo non è mai riuscito a comprarlo nessuno dei due. La Giovanna non ha mai deciso di vendere.

domenica 8 novembre 2009

A Marina piace il mare





Un paradiso. In più niente di troppo esotico, ma un posto dove ti senti a casa”. A Marina piace il mare. Da mesi mi diceva: “Dai Andrea, prendiamoci un momento tutto per noi”. Così siamo qui da quattro giorni e ci resteremo ancora dieci. Nemmeno sotto tortura glielo rivelerei, ma mi chiedo: “Ma siamo proprio sicuri sicuri che fa bene tutta questa natura?”

sabato 31 ottobre 2009

La Gigliola





E quando l’ho saputo ho deciso: “Vado un po’ dalla zia in montagna”. La Gigliola si sposa. Con un abito rosa cipria, corto e senza il velo. E soprattutto comprato bello e fatto, non cucito da me che modestamente sono la migliore sarta della zona. E pure sua cugina. Solo che qui non è così isolato come sembra. E mi sa che io al matrimonio della Gigliola ci vado. E mica è detto da sola.

martedì 13 ottobre 2009

Il Gino





Pietre, pietre e pietre. Nient’altro. Mi ricordo decisi di andare lì qualche giorno per pensare. Da solo. Col nulla, senza distrazioni. Io e il Gino eravamo amici da una vita. Per 30 anni stesse cose: birretta la sera al bar a fine giornata, sistemone giocato insieme. Camminavo e camminavo e continuavo a vedermelo davanti. Decisi: dovevo confessarlo. Sì, ero stato io quello che aveva vinto con una schedina semplice semplice giocata alla nostra ricevitoria.

martedì 6 ottobre 2009

La Noemi





E allora vai, veloce come il vento. Che pare la Noemi, quella della salumeria, c’ha una gonna più corta del solito.

sabato 3 ottobre 2009

Finis terrae





E dopo aver pranzato, abbiamo camminato a lungo parlando. Mi ha detto: “Vieni, ti porto alla fine delle terre emerse”. “Scusa, dove?” “Ai confini del mondo per realizzare un sogno”. E guardando il lago, alla fine gli ho detto: “Sì, va bene, te lo presto per due settimane il mio Duetto rosso”.

martedì 29 settembre 2009

Scherzi del destino





Adina è andata via. Quando prendo la ramazza e do una pulita qui fuori penso che magari per un misterioso scherzo del destino quello che faccio si può trasformare in altro. Che so, ramazzo un po’ di cartacce e spariscono due guerre. Un paio di cosette non mi dispiacerebbe di metterle a posto. Per la verità mi basterebbe che Adina tornasse. E lasciasse quella strega dove è andata a fare da badante. Una colf come lei lascia un vuoto incolmabile.

giovedì 24 settembre 2009

Le qualità del leader





Quando Zy201 si piazza da qualche parte c’è sempre qualcuno che lo segue. Ora si è appollaiato su questa cima e tutti noi qui dietro. Io, poi, sono l’ultimo della fila. Dice: “Ha le qualità del leader”. Macché, secondo me solo un metabolismo non tanto buono che lo fa essere un po’ più grasso. Però nel dubbio dieci minuti resto qui anch’io.Hai visto mai che oltre alla pancetta riesca davvero a guidare una ciurma all’arrembaggio.

mercoledì 23 settembre 2009

La Scelta





Ero lì ai piedi della scala. La gente intorno indifferente. Ed io, lo sguardo verso l’alto, lo vedevo salire rapidamente. Continuavo a pensare: “Vado, lo raggiungo, lo fermo, gli dico che ho cambiato idea”. E lui saliva e si allontanava. E invece sono rimasta ferma, paralizzata. Ad aspettarlo con le due brioche con gelato e panna che era andato a prendere. E addio dieta.